Nella Tuscia si coltiva l’olivo fin dal VI sec a.C. Immagini di questa pianta sacra e del suo uso sono raffigurate su vasi e affreschi delle tombe etrusche. Ambientata nella Tuscia viterbese, a pochi minuti da Viterbo e da Tuscania, l’azienda agricola G. ed E. Ascenzi ha un carattere polifunzionale perché integra, alle colture tradizionali, impianti molto innovativi per la produzione di energia rinnovabile.
L’origine vulcanica del terreno, il clima temperato, l’esposizione al sole e il Fosso Risiere che la attraversa e la irriga, rendono l’ambiente ideale per la coltura dell’olivo. Da quattro generazioni la famiglia dei proprietari ha una particolare attenzione alla cura e allo sviluppo del proprio oliveto, gestendolo con competenza e preservandone la tipicità, tanto che viene considerato tra i più importanti dell’intera Tuscia.
L’oliveto è tradizionale, con 4000 piante disposte con un ampio spazio l’una dall’altra. La cultivar prevalente è la caninese, tipica della zona, la potatura è annuale e la concimazione minerale e organica preserva la fertilità del terreno e l’ecosistema. La raccolta e l’estrazione mirano a mantenere l’aroma e le sostanze salutari dell’olio Risiere.
La provenienza, la genuinità, la tipicità, l’elevata qualità fisico-chimica e organolettica, qualificano l’olio extra vergine d’oliva Risiere come prodotto legato al territorio, tanto da essere identificato, attraverso il marchio europeo di garanzia DOP Tuscia, come testimone vivo delle preziose tradizioni locali.
