Chiocciola della Tuscia

Disciplinare elaborato in seguito alla richiesta di un raggruppamento di imprese che hanno avviato professionalmente l’allevamento della chiocciola nella Tuscia, inspirandosi a requisiti qualitativi previsti da un disciplinare già operante a livello nazionale.

L’allevamento previsto nel disciplinare del marchio collettivo è condotto in regime biologico e le chiocciole da riproduzione devono essere esclusivamente di origine nazionale.

 

Per quanto riguarda l’alimentazione, le specie vegetali coltivate nelle recinzioni di allevamento e quelle le cui parti sono somministrate agli animali ai fini dell’integrazione, sono tipiche nella provincia di Viterbo.

 

Inoltre, ai fini di un controllo accurato in fase di verifica, nel disciplinare è stato prevista l’implementazione di un “Registro di allevamento”, sul quale sono annotati tutte le attività ed eventi ritenuti importanti ai fini del mantenimento della qualità nell’allevamento della chiocciola.