La Trinità è un'incantevole tenuta ultracentenaria di proprietà privata, nella Tuscia Viterbese, che si apre alle visite del pubblico attraverso proposte ed iniziative anche di carattere culturale.
I 20 ettari del parco circostanti la Villa, dimora storica del 1889, costituiscono il nucleo di una più ampia proprietà che, bonificata alla fine del XIX secolo, ha visto la realizzazione di un'articolata architettura di viali in pini e cipressi. In tal modo sono stati ricompresi ed ulteriormente valorizzati alcuni splendidi esemplari arborei preesistenti, quali le Querce d'Orlando, i cedri del Libano, i cedri Atlantica. Queste essenze, di cui potrete ammirare tuttora il buono stato di conservazione, connotano ancora l'intera proprietà, conferendole con la loro maestosità un carattere di particolare esclusività. Tale ricco impianto arboreo, che rende la Tenuta La Trinità un parco paesaggistico, è stato oggetto di restauro e di un mirato potenziamento volto ad esaltare il fascino del luogo, già ricco di essenze tipiche del giardino all'italiana, con i suoi bossi, lauri e cipressi.
La Tenuta, attraversata a monte dal tracciato della Via Francigena e a valle da quello della consolare Cassia, è inoltre apprezzata per la sua valenza storico-archeologica testimoniata anche dal rinvenimento di un sarcofago romano (già custodito al Metropolitan Museum di New York) e di un bassorilievo ammirabile presso il Museo Nazionale Etrusco a Viterbo (tracce di muro romano affiorante e numerosi basoli rinvenuti durante le lavorazioni sono visibili nell’ambito della proprietà).
Nella Villa ha sede una struttura ricettiva che offre l'ospitalità di una residenza privata, privilegiando la personalizzazione del servizio.
